martedì 26 aprile 2011

Poesia per una notte di mezza estate

un pomeriggio per le vie del centro
non soli, passeggiavamo fra tante bandiere, senza bandiera
non era pasquetta, anche se lo era,
da Porta Venezia a passo d'uomo
tutti a passo lento verso il Duomo
un fiume di persone in silenzioso rumore
niente baccano,
un solo obiettivo, scacciare il caimano.
Un grande corteo per la liberazione
forse qualcosa stava cambiando, tutti insieme, verso un mondo dopo il mondo.
La città morta sembrava essersi risvegliata,
forse tra pochi giorni la grande Milano sarà finalmente liberata.
Ed era scritta una frase, che ormai torna sempre in mente.
E' ora che te ne vada presidente, l'onda democratica non ti darà più tregua
ovunque tu andrai, solo fischi e disapprovazione sentirai.



"come faremo ad uscire da questo fiume di merda puliti e profumati"

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