venerdì 26 aprile 2024

Grande Partecipazione alla Manifestazione del 25 Aprile 2024 a Milano: Un Fiume di Persone che Invade la Città

 


 
Più che una manifestazione, sono state due: due film, quello in piazza e quello fuori. In piazza le bandiere palestinesi in netta prevalenza, gli striscioni e gli slogan contro Israele, contro il Sindaco Sala, e gli spintoni tra ragazzini di seconda generazione ed esponenti della Brigata Ebraica. ( Notizia che invece è stata data come rilevante dai telegiornali. come se 4 coglioni potessero rappresentare quello che è avvenuto veramente in questa giornata.) Fuori, indietro, centomila persone sotto le insegne dei partiti, dei sindacati, delle associazioni, che hanno sfilato serenamente, del tutto ignare e probabilmente disinteressate alle tensioni nella Piazza simbolo di Milano.
Grande Partecipazione alla Manifestazione del 25 Aprile a Milano: Un Fiume di Persone che Invade la Città
Milano, Italia - Il 25 aprile 2024 resterà nella memoria dei milanesi come una giornata di partecipazione straordinaria, dove il cuore della città è stato invaso da un fiume inarrestabile di persone. Quello che doveva essere un corteo commemorativo si è trasformato in un evento epocale, con oltre 100.000 persone che hanno affollato le strade, trasformando la metropoli lombarda in un palcoscenico di protesta e solidarietà.
Il corteo, che originariamente doveva giungere fino a Piazza Duomo per celebrare il giorno della Liberazione, si è trasformato in un serpentone interminabile che ha lambito i bastioni di Porta Venezia e si è snodato lungo Corso Venezia, riversandosi nelle vie della città con una lunghezza che superava i 2 chilometri. La massa di persone, compatta e determinata, ha reso quasi impossibile raggiungere e concentrarsi nella piazza simbolo di Milano.
Piazza Duomo si è trovata ad accogliere una folla così imponente da risultare impossibile da contenere.
La manifestazione, sebbene originariamente concepita per commemorare la fine della Seconda Guerra Mondiale, ha assunto una connotazione multiforme, abbracciando diversi obiettivi di pace e giustizia sociale. Tra gli slogan e gli appelli che hanno risuonato nelle strade di Milano, spiccavano richieste per un cessate il fuoco globale, con particolare attenzione ai conflitti in corso tra Israele e Palestina e tra Russia e Ucraina.
Non solo una giornata di memoria, quindi, ma anche di impegno civile e politico. Tra i manifestanti si levava un coro di voci che chiedevano un cambiamento radicale nella politica nazionale ed europea. Si invocava la partecipazione attiva dei cittadini alle prossime elezioni, per scongiurare il pericolo di un governo che non rispecchiasse i valori di pace, democrazia e solidarietà.
L'invito a votare alle prossime elezioni europee è stato particolarmente sentito, con l'auspicio di un'Europa libera e indipendente, capace di promuovere la pace e il benessere dei suoi cittadini anziché alimentare conflitti e spese militari.
E se Milano ha brillato di luce propria in questa giornata di mobilitazione, non è stata l'unica. Da nord a sud, da est a ovest, le città italiane hanno risposto con entusiasmo e partecipazione a questa chiamata alla solidarietà e al cambiamento.
Il 25 aprile 2024 resterà così impresso nella storia come un momento di grande fermento sociale, un'onda di speranza che ha invaso le strade d'Italia, ricordando a tutti che il futuro del paese è nelle mani di coloro che scelgono di agire per un mondo migliore.
(25 Aprile 2024 - Milano )

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