sabato 24 maggio 2025

Moonbound: da progetto solista di Fabio Trentini a band matura, un viaggio sonoro tra pop raffinato ed esplorazioni prog visionarie

Moonbound

  • Le origini: uno studio project raffinato e ricco di collaborazioni
  • Dal progetto solista alla band
  • Un’identità sonora tra pop d’autore e prog moderno
  • Gravity Reversed (Moonbound Live): il cuore pulsante del nuovo corso
  • Moonbound – L’Alchimia Sonora di un Viaggio Inarrestabile
  • Note su Fabio Trentini

Moonbound non è solo una band: è la forma sonora di un microcosmo visionario, sospeso tra rigore compositivo e slancio emotivo, nato dalla mente e dal cuore di Fabio Trentini. Polistrumentista, produttore e ingegnere del suono con un curriculum che intreccia eccellenze come Guano Apes, Le Orme, Stick Men e Marco Mattei,

Fabio Trentini ha forgiato Moonbound come si scolpisce un’opera d’arte: con precisione tecnica, immaginazione sonora e un gusto raro per l’equilibrio tra complessità e accessibilità. Il risultato è un progetto in continua metamorfosi, capace di attraversare stagioni sonore diverse senza mai perdere coerenza, grazie a un linguaggio musicale che coniuga l’eleganza del pop d’autore e la profondità strutturale del prog più ispirato. Un suono che emoziona e affascina, frutto di un’intelligenza musicale che sa essere tanto analitica quanto profondamente umana.

Le origini: uno studio project raffinato e ricco di collaborazioni

Moonbound prende forma inizialmente come un’entità da studio, solistica e in continua evoluzione, con Fabio Trentini nel ruolo centrale di cantante, bassista, autore e produttore, affiancato da una schiera mutevole ma sempre prestigiosa di musicisti di altissimo livello internazionale, tra cui:

  • Pat Mastelotto (King Crimson, Mr. Mister, Stick Men)
  • Markus Reuter (Centrozoon, Stick Men, The Crimson ProjeKct)
  • Tony Levin (Peter Gabriel, King Crimson, Liquid Tension Experiment)
  • Dave Gregory (storico chitarrista degli XTC)
  • Tim Pierce (chitarrista session man per Phil Collins, Michael Jackson, Bruce Springsteen)


Questa rete di collaborazioni ha arricchito la musica di Moonbound con influenze eterogenee, contribuendo a delineare un sound estremamente curato, dove il pop elegante si intreccia con suggestioni progressive ed elettroniche. Il risultato è uno stile unico, a cavallo tra un Pop Elegante e un Prog Visionario, reso coerente e riconoscibile grazie alla forte impronta stilistica di Fabio Trentini e a una costante attenzione alla qualità sonora.
La discografia parte nel 2008 con Confession and Release, prosegue con Peak of Eternal Light e culmina nel 2015 con Uncomfortable News From The Moon. Nel 2024 vengono pubblicati Back to Square Four (EP) e And Besides…, raccolta di B-sides e inediti, che offre uno sguardo retrospettivo ma coerente sull’intero percorso del progetto.

Dal progetto solista alla band

Il vero punto di svolta arriva nel 2023, quando Moonbound si evolve in una vera band, in cui ogni componente partecipa in modo creativo ed egualitario, pur restando le composizioni a firma di Fabio Trentini.
Al suo fianco entrano stabilmente:

  • Maurizio Masi (già batterista del Banco del Mutuo Soccorso)
  • Matteo Ballarin (chitarrista per Aldo Tagliapietra, già al fianco di Gianna Nannini)
  • Alessandro Papotto (fiati e tastiere, membro storico del Banco del Mutuo Soccorso e fondatore di Periferia del Mondo)


A completare la formazione live, Francesco Signorini, amico e collaboratore di vecchia data, arricchisce l’organico durante le esibizioni dal vivo.
Pur mantenendo la guida compositiva di Fabio Trentini, la nuova incarnazione di Moonbound è profondamente collettiva e creativa: ogni componente contribuisce con la propria visione e sensibilità musicale, trasformando l’ex progetto solista in una band a tutti gli effetti.

Un’identità sonora tra pop d’autore e prog moderno

Lo stile dei Moonbound è una raffinata miscela di pop colto anni ’80 e rock progressivo contemporaneo. Le influenze evocano Peter Gabriel, le atmosfere sospese dei Porcupine Tree, il gusto per l’imprevedibilità dei Gong, con inserti di elettronica e un approccio alla produzione sempre estremamente dettagliato.
La voce duttile e narrativa di Fabio Trentini guida l’ascoltatore in un viaggio fatto di introspezione e dinamismo, dove ogni brano è una piccola suite, capace di accarezzare l’anima o scuoterla con accenti più decisi, senza mai perdere eleganza o intensità.

Gravity Reversed (Moonbound Live): il cuore pulsante del nuovo corso

Pubblicato il 21 marzo 2025, Gravity Reversed rappresenta un momento cardine nella storia dei Moonbound: non solo un album dal vivo, ma il manifesto sonoro della nuova identità della band. Non si tratta di un semplice live, ma di un “live in the studio” dal concept curato e immersivo, sulla scia delle esperienze create da progetti come gli Snarky Puppy.
In Gravity Reversed, un pubblico selezionato assiste alla performance dei Moonbound seduto accanto ai musicisti, ascoltando in cuffia un mix audio cristallino e coinvolgente, curato con maestria dai fratelli Di Nunzio negli studi NMG. Un’esperienza intima e intensa, molto più simile a un viaggio immersivo che a un classico concerto.
La scelta di questa formula non è casuale: ha permesso alla band di catturare dal vivo l’energia e l’interazione tipiche di un’esibizione, ma con una qualità sonora e una concentrazione esecutiva superiore. Inoltre, ha consentito la realizzazione di videoclip ad alto impatto visivo ed emozionale, parte integrante della narrazione dell’album.
Il repertorio include brani provenienti da tutta la discografia: If I Were, Tired of Being Good, Twenty Years, Nina, What Will Be Left, Dreams Are Funny Sometimes, Confession and Release, That’s the Truth, The Right Day for Goodbyes, Hero & Zero. Tutti reinterpretati con nuova energia, sensibilità collettiva e un interplay che rivela la piena maturità della band.
Accanto alla band stabile – Trentini, Masi, Papotto e Ballarin – è presente anche Francesco Signorini per completare l’organico. La produzione artistica e il mixaggio vedono ancora una volta il contributo di Markus Reuter, che oltre a essere co-produttore storico del progetto, è anche il discografico ufficiale di Moonbound, grazie all’etichetta Unsung Records, con cui pubblica l’intera discografia. Un sodalizio duraturo, che unisce visione artistica e cura editoriale da quasi vent’anni.

Tracklist:
1 – If I Were
2 – Tired Of Being Good
3 – Twenty Years
4 – Nina
5 – What Will Be Left
6 – Dreams Are Funny Sometimes
7 – Confession And Release
8 – That’s The Truth
9 – The Right Day For Goodbyes
10 – Hero & Zero

The Band:

  • Matteo Ballarin: guitars, backing vocals
  • Alessandro Papotto: saxophone, clarinet, flute and keyboards
  • Maurizio Masi: drums and percussion
  • Fabio Trentini: compositions, lead vocals, bass, bass pedals
  • E dal vivo con la partecipazione di Francesco Signorini: keyboards

 

Moonbound – L’Alchimia Sonora di un Viaggio Inarrestabile

Moonbound oggi è una band viva, coerente e audace, capace di attraversare mondi musicali diversi con personalità, eleganza e spirito di esplorazione. Gravity Reversed non è solo una tappa discografica: è una dichiarazione di intenti, una finestra sull’identità profonda del gruppo, e un invito all’ascoltatore a entrare nel loro universo, con un livello di intimità e coinvolgimento raro nella musica contemporanea.
Una band che ha finalmente preso forma nella sua essenza più autentica, pronta – guidata da una visione comune e da un cammino condiviso – a lanciarsi verso nuovi orizzonti sonori, con lo sguardo rivolto al futuro. Con Gravity Reversed, non assistiamo semplicemente a una nuova uscita discografica, ma a un vero e proprio atto di presenza. È la voce matura di una band che ha trovato se stessa, che si racconta senza maschere, che invita l’ascoltatore a immergersi nel proprio mondo fatto di suoni intimi, paesaggi siderali e vibrazioni profonde.

E allora che il cammino prosegua. Che Moonbound trovi le platee che merita, i festival che sappiano accoglierne la grandezza e la delicatezza. Perché certe alchimie, quando accadono, non vanno solo ascoltate: vanno celebrate.

Note su Fabio Trentini
Gli artisti con cui Fabio Trentini ha lavorato come produttore del suono ( Ingegnere del suono (mix engineer)

ROBO SAPIENS (Austria/Italia), (con Thomas Lang & Milan Polak), STICKMEN (USA), (Pat Mastelotto, Tony Levin, Markus Reuter), GUANO APES (Germania), DONOTS (Germania), SUBWAY TO SALLY (Germania), MR.MISTER (USA), PADDY KELLY (Irlanda), SASHA (Germania), il produttore di Sting PETE SMITH (Regno Unito), il produttore degli Yes e dei Mr.Mister PAUL DEVILLIERS (USA), DADA ANTE PORTAS (Svizzera), MOONBOUND (Italia/USA), TUNER (USA),
(con Markus Reuter, Pat Mastelotto, Peter Kingsbery dei Cock Robin e Danny Wilde dei The Rembrandts, tra molti altri), THE INTERSPHERE (Germania), MILAN POLAK (Austria), (con Randy Coven, Joe Macaluso, Dennis Leeflang, Simon Michael Schmitt, Kip Winger e molti altri), DAN D (Slovenia), 3 COLOURS RED (Regno Unito), JASON PERRY degli “A” (Regno Unito), UNCLE HO (Germania), PHIL MATURANO (USA), NON VOGLIO CHE CLARA (Italia), NAKED TRUTH (Italia/USA/Regno Unito), (con Lorenzo Feliciati, Pat Mastelotto, Roy Powell & Graham Haynes), GLOW (Germania), F.R.O.M. (Repubblica Ceca), UNDERWATER CIRCUS (Germania),
e molti altri…

Alcuni Artisti dove Fabio Trentini ha suonato (per lo più come bassista e/o cantante, in studio, dal vivo o in jam session)

ROBO SAPIENS (Austria/Italia), (con Thomas Lang & Milan Polak), H-BLOCKX (Germania), LE ORME (Italia), OLIVER ONIONS (Italia), MARCO MINNEMANN & ILLEGAL ALIENS (Germania/USA), (con TM Stevens, Peter Woelpl e molti altri), SUBWAY TO SALLY (Germania), PADDY KELLY & THE KELLY FAMILY (Irlanda), NINA HAGEN (Germania), SASHA (Germania), BANCO DEL MUTUO SOCCORSO (Italia), LA STORIA NEW TROLLS (Italia), STEWART COPELAND (USA), (The Police), DAVID CROSS (Regno Unito – violinista dei King Crimson), THOMAS LANG (Austria), (batterista per Falco, Robbie Williams, Steve Hackett, Gianna Nannini, Asia e molti altri), HENRY PADOVANI (Francia) (ex chitarrista dei The Police), DADA ANTE PORTAS (Svizzera), MOONBOUND (Italia/Germania/USA), (progetto solista di Fabio con Markus Reuter, Pat Mastelotto, Dave Gregory, Tony Levin, Tim Pierce, Steve Farris, Steve George e molti altri), NAKED TRUTH (Italia/USA/Regno Unito), (con Lorenzo Feliciati, Pat Mastelotto, Roy Powell & Graham Haynes), MILAN POLAK (Austria), (con Randy Coven, Joe Macaluso, Dennis Leeflang, Simon Michael Schmitt, Kip Winger e molti altri), SUB7EVEN (Germania), ALL ENDS (Svezia), DOWN BELOW (Germania) MARCO MATTEI (Italia – Vocals nella traccia 2 e 9  in Age Of Frafility )



Nessun commento:

Posta un commento